Il clone utilizzato nei vigneti dell’Azienda (clone di Sangiovese Salustri) e stato recuperato dai vecchi vigneti piantati agli inizi del secolo da Secondo Salustri. La famiglia Salustri si impegna alla salvaguardia dei cloni autoctoni in collaborazione con l’Universita di Enologia di Pisa, in particolare con il team del Prof.Scalabrelli, con il quale sono in corso vari progetti in vigneti sperimentali piantati negli anni ’90.








